Tour guide

Il centro storico di Vicenza offre l’immagine di una città ricca di architetture straordinarie, tanto da essere sopranominata “città di palazzi” ed essere iscritta nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Ben noti sono soprattutto gli edifici progettati da Andrea Palladio, maestro indiscusso del volto rinascimentale della città: il Teatro Olimpico, la Basilica Palladiana nell’elegante Piazza dei Signori, Palazzo Thiene e Palazzo Chiericati, solo per citare alcuni dei suoi capolavori più ammirati.

Vicenza è tutto questo e molto di più. Città storicamente dedita all’arte dell’oreficeria, famosa oggi per la fiera internazionale dedicata all’oro, conosciuta anche per le specialità gastronomiche, come il celebre baccalà; un’eccellenza gastronomica che sa di mare e viaggi avventurosi.

Un tour pensato per chi desidera vivere un’esperienza a tu per tu con i mille volti della città palladiana per eccellenza.

Le Ville palladiane fanno parte del complesso delle ville venete, residenze signorili fatte costruire dalle nobili famiglie venete nei territori della Repubblica di Venezia.

Fra questi circa quattromila siti disseminati su tutto il Veneto, le ville progettate da Andrea Palladio ne costituiscono una preziosissima parte: Villa la Rotonda, Villa Godi, Villa Caldogno, Villa Barbaro, Villa Emo, Villa Pisani, Villa Foscari La Malcontenta, sono solo alcune delle realizzazioni principali del grande Maestro e sono Patrimonio dell’Umanità.

Le ville palladiane erano pensate come residenze immerse nella campagna o vicino ai colli dove le nobili famiglie del tempo potevano sfoggiare la loro ricchezza, investendo nelle terre di loro proprietà e godendo al contempo degli agi di queste imponenti, maestosi e deliziosi rifugi per il vivere quotidiano.

Entrare in questo mondo significa ripercorrere l’evoluzione dell’ideale della casa signorile di campagna, che si afferma già nel Quattrocento, e capire il contributo innovativo che Andrea Palladio apporterà alla civiltà di villa unendo il senso per l’armonia alla funzionalità e alla bellezza estetica.

Chi visita il Veneto per la prima volta non può trascurare le affascinanti città fortificate, teatri durante il Medioevo di scontri memorabili e personaggi affascinanti, determinanti per la storia del territorio.

Alcune sono cittadine che si dotarono di mura e fortezze contro gli attacchi esterni perché situate in punti strategici o con un’economia particolarmente florida. Altre vissero un passato glorioso e battagliero come feudi di importanti Signorie attente a marcare il territorio e i domini conquistati.

Luoghi dai ritmi arcaici, scenari di tempi andati, che invitano ad osservare i segni lasciati dalle pietre di torri, mura e castelli, testimoni emblematici del paesaggio veneto.

Sei pronto a scoprirle? Dai un occhio a miei tour dedicati alle magiche atmosfere del Veneto made in Medioevo!

Conosciuta come la capitale della Marca “gioiosa et amorosa”, Treviso è una delle realtà venete tra le mie preferite perché riflette quell’ideale di città dove il ritmo lento e armonioso dei suoi corsi d’acqua si accompagna all’atmosfera rilassata del centro storico, raccolto, elegante e dagli scorci romantici.

Bastano davvero pochi passi per sentirsi come a casa propria, ad esempio nella quiete delle stradine fiancheggiate da antichi barbacani oppure lungo i portici medievali affrescati dalle cromie multicolore e tra i meglio conservati della tradizione tipicamente veneta dell’urbs picta.

Vorrei accompagnarti in questo itinerario e farti conoscere i luoghi più rappresentativi della città, come l’elegante Piazza dei Signori, la bizzarra Loggia dei Cavalieri, il tempio di San Nicolò ricchissimo di espressioni artistiche, la chiesa Cattedrale senza tralasciare i caratteristici buranelli. E non è finita! Treviso è anche sinonimo di prelibatezze; a te la scelta tra un calice di profumato prosecco oppure l’esperienza del migliore tiramisù made in Treviso.

Le Ville Venete sono un importante patrimonio architettonico e culturale caratteristico del Veneto, che regalano a chi le visita un’esperienza indimenticabile in cui si fondono storia, arte, leggende e mirabili paesaggi.

Le ville non erano solo il fulcro delle attività agricole ma anche spazi di incontro intellettuale, di svago, fino a diventare sontuose residenze per la villeggiatura a testimonianza del potere e della ricchezza delle nobili famiglie.

L’esperienza di un tour dedicato alle ville venete disvela il mondo affascinante della vita in villa, ricco di splendore e arte, di parchi storici e di curiosità coinvolgenti, che narrano il fascino di un fenomeno, quello della civiltà delle ville che ha profondamente modificato il paesaggio del territorio veneto.

Puoi iniziare dalla magia della Riviera del Brenta, imitando i nobili veneziani, attratti dalla bellezza del paesaggio e delle residenze scenografiche, oppure puoi esplorare la civiltà di villa seguendo un tour tutto dedicato ai capolavori di un architetto o artista protagonisti di questa civiltà. In questo caso il mio consiglio è di seguirmi nel tour delle più belle ville di Andrea Palladio. E non è finita, in alternativa possiamo viaggiare nel clima sofisticato delle residenze signorili affrescate dal grande Giambattista Tiepolo, grande protagonista della pittura veneziana del Settecento.

Se ti senti attratto ma non sai da dove partire, scrivimi e cercherò di ideare l’itinerario che meglio combini la tua curiosità, i tuoi interessi e il tempo disponibile.

Venezia non è solo il centro storico attraversato dal celebre Canal Grande; in realtà sono le isole della laguna a rappresentarne una fetta importante. Questi “satelliti” permettono di vivere una Venezia meno caotica, più autentica, quella dei veneziani intenti nelle loro faccende quotidiane.

Il tour che ti propongo sarà dedicato alle caratteristiche, ai miti e leggende di Murano e Burano, la cui fama è legata a due tradizioni artigianali assurte a forma d’arte: la lavorazione del vetro soffiato nel primo caso e il merletto nel secondo.

L’isola di Murano, conosciuta anche come “l’isola dei fuochi” si raggiunge facilmente da Venezia. Se non sei già stato a Murano ti guiderò in una passeggiata in modo da poter sfruttare al meglio il tempo che hai disposizione per visitare in tutta tranquillità quest’isola così particolare.

La coloratissima isola di Burano è più lontana ma l’ambiente in cui si trova è suggestivo e la piccola crociera necessaria per arrivarci è perfetta per entrare in contatto con i colori e i suoni unici dell’habitat lagunare. Una volta giunti sull’isola l’immersione sarà totale!

L’altra isola veneziana da non perdere è quella del Lido di Venezia, meta di villeggiatura prediletta da nobili e intellettuali del primo Novecento che ancora conserva echi di questo glorioso passato.

E se ti proponessi di visitarla in una passeggiata in bicicletta? Un vero bike tour in versione slow per ammirare le ville in stile liberty, i caratteristici canali, i colori del borgo di Malamocco, le dune sabbiose a due passi dal mare.

Accanto all’arte anche il patrimonio industriale è diventato un tema d’interesse per il turismo. Sono nati in Italia percorsi tematici, reti di musei e sistemi di promozione del territorio legati a questa importante risorsa; e il Veneto ha certamente molto da raccontare della sua cultura d’impresa andando ad investigare il patrimonio storico e quello contemporaneo.

Un modo diverso e appassionante di scoprire il legame stretto tra produzioni antiche e moderne, manifatture, saper fare e il territorio di appartenenza.

Seguendo un percorso territoriale e non tematico, il tour che ti propongo è dedicato al Veneto dell’Ottocento, dove sono nate alcune delle prime società industriali d’Italia. Nella parte più a nord della provincia di Vicenza, ai piedi delle Prealpi, la Rivoluzione industriale è stata precoce, specialmente a Schio, non a caso soprannominata la “Manchester d’Italia”.

In questo storico centro laniero, che venne letteralmente rivoluzionato da grandi imprenditori all’avanguardia, Alessandro Rossi trasformò un antico borgo di valle in una città industriale sul modello europeo: la città della Lanerossi. La Fabbrica Alta è rimasta oggi il simbolo indiscusso e tangibile.

Un tour che attraversa un museo diffuso punteggiato di lanifici, villaggi operai, opere idrauliche, opifici grandi e piccoli. Pensato per farti conoscere meglio uno degli aspetti che contraddistinguono l’unicità del nostro paese e scoprire realtà poco note e inaspettate che non mancheranno di stupirti.

“Venezia la bella e Padova sua sorella” recita un detto popolare e a pensarci bene trovo ci sia molta verità in queste parole. Certamente la più dinamica tra le città venete, Padova è in perenne evoluzione sospesa tra antico e contemporaneo.

Sede di una antichissima università, oggi nella toplist delle istituzioni europee di Alta formazione, Padova mantiene vivo il suo stretto legame con un nobile passato millenario, che rimanda all’eroe Antenore.

Accanto a figure mitiche non si può dimenticare la presenza del Santo, come lo chiamano i Padovani; perché Sant’Antonio è una presenza secolare in città, luogo di pellegrinaggio fin dalla sua canonizzazione.

Il mio itinerario è pensato per farti scoprire le attrattive della città dei “3 senza”.

Possiamo partire dalle vivaci Piazze attorno al Palazzo della Ragione, conosciuto come il Salone dove ancora oggi la città si anima con i caratteristici mercati, Piazza delle Erbe e della Frutta, luoghi imperdibili della socialità e dello shopping. Le due anime della città, quella antica e quella moderna sono il vero scenario in cui si riflettono gli altri luoghi che ho scelto di farti scoprire.

Se pensi ad un’esperienza per arricchire il tuo libro dei ricordi, puoi sicuramente includere il mio tour nella città di Padova.

Alle bellezze naturali e artistiche, il Veneto è una terra di tradizioni enogastronomiche.

Dalle Dolomiti al mare, dal lago di Garda alle zone collinari, gli itinerari del gusto possibili sono molti e abbracciano le produzioni enologiche apprezzate a livello internazionale, i prelibati ortaggi di ogni stagione, come il radicchio rosso, l’asparago bianco, il broccolo fiolaro e le eccellenze della gastronomia regionale.

Consapevole che è proprio la tradizione agroalimentare a rappresentare la sintesi, anzi l’anima di un territorio, mi sono dedicata a scoprirne origini, valori, espressioni nel ricco e variegato patrimonio veneto, andando a conoscere anche i produttori che con la loro dedizione e passione mantengono vivi i fiori all’occhiello del nostro buon mangiare e bere.

Ho pensato così di condividere queste risorse sinonimo anche di cultura, convivialità e amicizia e proporti delle esperienze del gusto per colpire dritto il tuo “lato gourmand”.

Possiamo percorrere una delle strade del vino e fermarci a degustarne i vini più rappresentativi, come il Prosecco, il Durello, il Soave oppure gli eccellenti vini rossi della Valpolicella visitando anche i vigneti e le cantine.

In alternativa, potremo trascorrere una giornata piacevole tra le sponde e le colline attorno al Lago di Garda unendo una mini crociera, un assaggio di prodotti tipici ed una passeggiata romantica a Verona all’ora dell’aperitivo.